Prende forma la grande compagine di M.I.A. Lombardia
“Come EDI Confcommercio facciamo parte di questa grande compagine lombarda cercando tutti insieme di supportare le imprese che hanno bisogno di toccare con mano le tecnologie. L’imprenditore non è un tecnologo ma capisce molto velocemente il ritorno dell’investimento, e sappiamo bene che ci sono due nodi da sciogliere: competenze e liquidità. Come parte della filiera ci concentreremo su competenze e cybersecurity”, Paola Generali Presidente EDI Confcommercio.
Durante la presentazione, che ha visto la partecipazione di Raffaele Spallone, dirigente della divisione politiche per la digitalizzazione, innovazione e analisi dei settori produttivi del Ministero delle imprese e del Made in Italy, sono state illustrate le soluzioni messe a disposizione delle imprese ed è stato possibile ascoltare dalla viva voce di realtà aziendali già coinvolte nei progetti di digitalizzazione quanto offre il network in termini di supporto nell’accesso a servizi e finanziamenti finalizzati all’innovazione.
Raffaele Spallone, Ministero delle Imprese e del Made in Italy: “Con il Piano Transizione 5.0 abbiamo risorse pari a 6,3 miliardi di euro a favore della transizione digitale e green delle imprese italiane.Possiamo efficientare il processo produttivo. Il lancio di nuovo Hub che sta già avvicinando molte imprese è la testimonianza del successo di queste realtà. Investire in ricerca e formazione di qualità è la chiave del saper fare”.
Questi ultimi, riferiti a fondi assegnati dal Pnrr, al momento ammontano a 5,85 milioni di euro. Il 30% di questi sono già stati utilizzati per attività e interventi formativi aventi come fine la transizione digitale di aziende lombarde, soprattutto Pmi. Ad oggi sono 216 (il 39% dell’obiettivo assegnato) le Pmi che hanno avuto accesso tramite M.I.A. Lombardia ai programmi sviluppati.
Numeri che testimoniano quanto le imprese lombarde abbiano accolto con favore la possibilità di accedere alle attività promosse dal network, riconoscendone il valore a tal punto da partecipare con co-finanziamenti ai progetti attivati, attraverso investimenti realizzati in maniera autonoma e diretta che ammontano ad oltre 600 mila euro, portando così il valore complessivo dei servizi fruiti a 2,36 milioni di euro.
Insieme a Paola Generali hanno partecipato anche altri vertici dei 12 partner che compongono il network, fra cui Marco Taisch, presidente di Made 4.0, Stefano Poliani, Presidente Dih Lombardia, Christian Colombo, presidente di Afil- Associazione Fabbrica Intelligente Lombardia, Carlo Piccinato, segretario generale di Confartigianato Imprese Lombardia, Stefano Binda, segretario di Cna Lombardia e Luca Felletti, responsabile Finanziamenti Agevolati di Intesa Sanpaolo.
Alle tante aziende che hanno presenziato è stata illustrata la proposta di M.I.A. Lombardia, che prevede come focus l’individuazione di un vero e proprio percorso di trasformazione digitale, definito attraverso lo studio e lo sviluppo di progetti “fatti su misura”, basati sul grado di maturità digitale di ciascuna impresa.
Ad ogni impresa viene offerta la possibilità di scegliere le tipologie di servizio più utili al raggiungimento dei propri obiettivi e sulla base di esigenze specifiche, partendo da un Audit preliminare che fotografa la situazione e individua necessità e possibili strumenti e processi da attivare, per proseguire poi con altre azioni come il Test Before Invest, la Consulenza vera e propria, l’Accesso al credito e la Formazione.
«Occasioni come questa rappresentano un’opportunità cruciale per illustrare il contributo strategico che il partenariato dell’EDIH MIA Lombardia offre alle imprese nel loro percorso di trasformazione digitale. Il tessuto produttivo lombardo, composto da piccole e medie imprese che fungono da motore per l’intero Sistema Paese, vede nella digitalizzazione un alleato imprescindibile per affrontare le sfide future e rafforzare la propria competitività. Il nostro network, con un ampio ventaglio di servizi, incluso il fondamentale supporto all’accesso ai finanziamenti, si pone come un partner per affiancare le aziende lombarde sulla via dell’innovazione, della crescita e dello sviluppo», commenta Marco Taisch, presidente di Made 4.0.